Questo studio ha verificato gli effetti della riduzione da tre a due corsie di marcia sull’autostrada A1var Variante di Valico, in approccio agli imbocchi della galleria Monte Mario, come misura di compensazione del non completo funzionamento dei pozzetti tagliafiamma in galleria, a causa di spostamenti differenziali e non solidali di una porzione di fornice con effetti sulle regioni esterne del fornice e della carreggiata.
L'oggetto dello studio riguarda una porzione dell’autostrada A1var Variante di Valico in corrispondenza di una tratta significativa a cavallo della galleria Monte Mario, individuata in base alle possibili condizioni di propagazione del traffico e di insorgenza di possibili comportamenti anomali.
In sintesi, lo studio è stato articolato nelle seguenti fasi:
- individuazione della tratta significativa ai fini della propagazione degli effetti;
- valutazione dell’impatto della riduzione da tre a due corsie in galleria e agli imbocchi:
- Analisi cinematica dei tratti di discontinuità ai fini della determinazione di possibili incrementi del rischio di incidentalità;
- Analisi delle variazioni del rischio in galleria al variare delle corsie di marcia attive;
- Valutazione della variazione del rischio in galleria in assenza del sistema di drenaggio dei liquidi infiammabili.
Le analisi inerenti al possibile scenario di riduzione e le valutazioni sul deflusso veicolare nella configurazione di rete attuale sono state eseguite con un duplice approccio:
- approccio Macroscopico-Statico (Highway Capacity Manual) – Tramite algoritmi e procedure presenti in letteratura stato determinato il Livello di Servizio del tronco stradale oggetto di analisi;
- approccio Microscopico-Dinamico – Tramite l’implementazione di un modello di simulazione microscopica-dinamica utilizzando il software VISSIM è stato analizzato in dettaglio il comportamento di ogni singolo veicolo e verificare le condizioni di deflusso continuativamente lungo la tratta considerando anche eventuali fenomeni puntuali.
In aggiunta è stata condotta anche un’analisi di sensitività, al fine di valutare le condizioni di deflusso e i relativi livelli di servizio al variare dei flussi, individuando il valore di traffico veicolare oltre il quale l’eventuale restringimento della carreggiata generi fenomeni di decadimento prestazionale non più accettabili.