PII “AREE EX FALCK E SCALO FERROVIARIO”

Sesto San Giovanni | Milano | Lombardia | Italia

dove ora puoi camminare, guidare, attraversare.
dove ora puoi fermarti e ammirare.

  • Anno
    2015 - oggi
  • Committente
    Milano Sesto S.p.a
  • Ambito
    Privato
  • Numero progetto
    1657

Il Programma Integrato di Intervento denominato “Aree Ex Falck e Scalo Ferroviario” è sito nel Comune di Sesto San Giovanni (Milano).

Sono state svolte diverse attività ed analisi a supporto delle differenti fasi di sviluppo del PII, dalla sua prima adozione alle successive varianti, in particolare gli studi viabilistici e i relativi allegati cartografici redatti, sono stati di supporto all’approvazione del Programma Integrato di Intervento e successiva variante, alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica e alla richiesta di autorizzazione commerciale per la grande struttura di vendita sita all’interno del PII.
In particolare, le analisi volte alla verifica di sostenibilità della proposta di PII sono state articolate attraverso una serie di passaggi metodologici che hanno riguardato le seguenti attività:

  • Analisi dello stato di fatto relativo alla domanda e all’offerta attuale di trasporto mediante utilizzo dei flussi di traffico rilevati sulla rete stradale dell’area di studio, con riferimento alla mattina e alla sera;
  • Analisi macromodellistiche dell'area di studio con ripartizione della domanda sul grafo di rete attuale e dello scenario di riferimento, sia con orizzonte temporale senza considerare l’attivazione degli interventi previsti nel PII , sia invece riferito all’anno in cui è presumibile l’entrata in esercizio di tutte le funzioni urbanistiche previste all’interno del PII;
  • Analisi micromodellistiche, per descrivere l’effettivo funzionamento dei nodi e degli archi, relativamente allo scenario di intervento;
  • Studio di fattibilità di una linea di trasporto pubblico a servizio delle funzioni del PII;
  • Analisi degli aspetti legati alla mobilità dolce, quali: definizione dei percorsi ciclopedonali, localizzazione di bicistazioni e punti di bikesharing;
  • Analisi della nuova stazione ponte e della domanda di trasporto pedonale da e per stazione e PII;
  • Relativamente all'attivazione della nuova grande struttura di vendita prevista all’interno del PII, sono stati studiati, in accordo con la normativa regionale vigente, gli impatti viabilistici dovuti alla sua realizzazione.

Infine, sono stati anche curati gli aspetti che riguardano la progettazione delle opere stradali, riguardando sia la progettazione di nuovi assi viari, sia l’ammodernamento e la riqualificazione di alcune strade già esistenti, con l’obiettivo di realizzare e garantire un'importante sistema di accessibilità delle aree di PII oltre che, in termini più generali, di qualità urbana.
È stato anche condotto uno studio sulla mobilità dolce, dove la nuova rete ciclabile proposta è costituita da un insieme integrato di percorsi ciclabili riservati e ciclopedonali in uso promiscuo, da percorsi all’interno di zone 30 o strade vicinali a scarso traffico veicolare e da percorsi nelle aree verdi.

Servizio

  • Studio viabilistico
  • Supporto sviluppo masterplan
  • Analisi Modellistiche (Macro/Micro)

Opera

  • Analisi sosta / studi sulla sosta (domanda – offerta)
  • Indagini per la mobilità a supporto di valutazioni ambientali
  • Simulazione macro
  • Simulazione micro
  • Analisi dell’accessibilità
  • Analisi dell’impatto sul traffico dei cantieri

Destinazione

  • Terziario
  • Logistico
  • Produttivo
  • Residenziale

Importo

  • -

Specialisti nel trovare soluzioni

Qual è stato il valore aggiunto di TRM

L’estensione territoriale dell'ambito oggetto della proposta di PII e il mix funzionale previsto nel progetto hanno richiesto un’approfondita analisi del sistema viario nel suo complesso, condotta sia su scala locale che su scala sovracomunale, considerando gli assetti infrastrutturali attuali e programmatici, gli studi di mobilità hanno preso in considerazione sia il trasporto privato sia il trasporto pubblico definendo la ripartizione modale della domanda di trasporto.

Questo ha permesso di ottenere l'approvazione del Programma Integrato di Intervento e successiva variante vigente e l'autorizzazione commerciale per una grande struttura di vendita.