Lo studio si è posto come obiettivo l’analisi dei flussi pedonali all’interno della futura stazione a ponte di Sesto San Giovanni, nella città Metropolitana di Milano, conseguentemente all’attivazione del PII Aree ex Falck e del comparto Città della Salute e della Ricerca.
In particolare, è stato valutato il possibile funzionamento della nuova stazione ferroviaria a ponte, del sottopasso pedonale, delle banchine e delle scale di accesso alle stesse con l’obiettivo di stimare quindi l’efficienza di questi nel governare i flussi pedonali futuri attesi.
Con la nuova configurazione, la stazione fungerà da collegamento tra la piazza 1° Maggio (attuale piazzale fronte stazione) e la futura piazza Falck tramite una passerella pedonale che attraverserà il fascio di binari e la futura via Acciaierie Nuova. Inoltre, il sottopasso pedonale attualmente esistente verrà prolungato fino alla futura piazza Falck, fornendo un collegamento sotterraneo alternativo alla passerella pedonale.
L’analisi è stata condotta quantificando l’attuale domanda di mobilità pedonale della stazione ferroviaria e nel territorio comunale di Sesto San Giovanni attraverso:
- •Analisi della matrice O/D di Regione Lombardia 2020 per il Comune di Sesto San Giovanni
- •Indagini dei flussi pedonali presso la stazione ferroviaria (archivio TRM)
- •Conteggio dei flussi dei passeggeri saliti e discesi dai treni (fonte Trenord)
Al fine di fornire indicazioni in merito alle condizioni di deflusso all’interno della nuova stazione a ponte di Sesto San Giovanni è stato implementato un modello di simulazione microscopica in grado di descrivere il comportamento dei pedoni e di restituire un’indicazione in merito alle condizioni di deflusso che potrebbero verificarsi all’attivazione del progetto. Il modello pedonale in oggetto è stato implementato utilizzando il software PTV Viswalk, un applicativo in ambiente Vissim che consente di simulare e modellizzare il comportamento pedonale umano.
La valutazione delle condizioni di deflusso è stata effettuata in accordo con lo studio di John J. Fruin per il deflusso pedonale “Designing For Pedestrians: A Level-Of-Service Concept”. L’indicazione del Livello di Servizio del deflusso pedonale viene descritto in funzione della densità pedonale, ovvero del numero di pedoni in una sezione areale.
Nella definizione del modello di simulazione pedonale sono stati considerati gli elementi costitutivi dell’offerta e della domanda che permettono di replicare le caratteristiche geometriche dello spazio modellizzato e il comportamento dei pedoni che si muovono all’interno dello stesso.
Nello studio sono stati analizzati quattro differenti scenari: il primo è relativo ad una situazione di equilibrio mentre i restanti tre scenari sono dei test aggiuntivi di sensitività, finalizzati a valutare l’andamento delle condizioni di deflusso al variare della ripartizione dei flussi pedonali tra passerella e sottopasso.